Il rientro a scuola rappresenta un momento cruciale per molti bambini, segnando la transizione da un periodo di relax a uno di maggiore impegno. Tuttavia, per alcuni bambini, il distacco dai genitori può generare ansia da separazione, un fenomeno normale, ma che può diventare problematico se non affrontato correttamente.

Secondo il DSM-5 (Manuale Diagnostico e Statistico dei Disturbi Mentali), l’ansia da separazione è caratterizzata da una paura eccessiva della separazione da casa o dai genitori.

Per aiutare il bambino a gestire questa transizione, è utile implementare alcune strategie pratiche.

  • Stabilire una routine di saluto può fornire un senso di sicurezza. Ad esempio, un abbraccio speciale o una frase motivante come “Ci vediamo dopo, avrai una giornata fantastica!” possono rassicurare il bambino.
  • Incoraggiare il bambino a esprimere i propri sentimenti riguardo al rientro a scuola. Questo non solo aiuta a normalizzare le sue emozioni, ma offre anche ai genitori l’opportunità di fornire rassicurazioni. I genitori possono utilizzare tecniche di ascolto attivo, ripetendo ciò che il bambino ha detto per mostrare comprensione.
  • Gradualità nell’approccio può essere efficace. Iniziare con brevi separazioni e aumentare il tempo man mano che il bambino si sente più sicuro può ridurre l’ansia. Potete anche introdurre un oggetto di conforto, come un piccolo peluche, che il bambino può portare con sé a scuola.

In conclusione, affrontare l’ansia da separazione richiede pazienza e comprensione. Con il giusto supporto e le strategie adeguate, i genitori possono aiutare i loro bambini a vivere il rientro a scuola come un’esperienza positiva.

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Dottoressa Federica Rizza

Dott.ssa Federica Rizza, Psicologa-Psicoterapeuta-Specialista in Neuropsicologia. Laureata e Specializzata presso l’Università di Roma La Sapienza, iscritta all’Ordine degli Psicologi del Lazio con n.17264. Ha lavorato per anni presso l’I.R.C.C.S. San Raffaele Roma e l’I.R.C.C.S. Fondazione Santa Lucia per attività clinica con adulti neurologici e in età evolutiva e per attività di ricerca con diverse pubblicazioni scientifiche.

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