Le difficoltà di sonno nei bambini: quando preoccuparsi e come intervenire

Il sonno nei bambini è una funzione fondamentale per il benessere psicofisico, lo sviluppo del cervello e il consolidamento dell’apprendimento. Eppure, secondo gli studi (Mindell et al., 2006), fino al 30% dei bambini in età prescolare presenta difficoltà legate al sonno, come difficoltà ad addormentarsi, risvegli frequenti, paura del buio o rifiuto del letto.

È importante sapere che, nei primi anni di vita, i ritmi sonno-veglia sono ancora in via di assestamento. Tuttavia, quando le difficoltà persistono nel tempo e impattano il funzionamento familiare o l’umore del bambino, è utile approfondire le cause. Le Linee Guida dell’American Academy of Sleep Medicine (AASM, 2017) indicano che un sonno disturbato può essere legato a fattori comportamentali, emotivi (ansia da separazione, cambiamenti familiari), ma anche a condizioni mediche (apnee notturne, reflusso gastroesofageo).

Cosa possiamo fare come genitori? Le raccomandazioni principali sono:

  • Stabilire una routine della buonanotte coerente, rilassante e prevedibile (bagnetto, storia, luci soffuse, nanna).
  • Evitare schermi almeno un’ora prima del sonno: la luce blu ostacola la produzione di melatonina.
  • Offrire rassicurazione senza cadere in dinamiche di iperpresenza (come addormentarsi nel lettone o con il genitore sempre vicino), favorendo gradualmente l’autonomia.
  • Curare l’ambiente: temperatura adeguata, letto comodo, rumori ridotti.

In caso di insonnia cronica, risvegli notturni frequenti, incubi ricorrenti o ansia marcata, può essere utile consultare un neuropsichiatra infantile o un esperto del sonno pediatrico. Alcuni bambini traggono beneficio anche da percorsi di supporto psicologico o da semplici strategie educative condivise con la scuola.

Dormire bene è un diritto e un bisogno primario: aiutare un bambino a ritrovare un buon ritmo di sonno significa migliorare anche il suo umore, l’attenzione e la qualità della vita familiare.

Fonti:

  • Mindell, J.A., Owens, J.A. (2006). A Clinical Guide to Pediatric Sleep: Diagnosis and Management of Sleep Problems.
  • American Academy of Sleep Medicine (2017). Pediatric sleep clinical practice guideline.

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Dottoressa Federica Rizza

Dott.ssa Federica Rizza, Psicologa-Psicoterapeuta-Specialista in Neuropsicologia. Laureata e Specializzata presso l’Università di Roma La Sapienza, iscritta all’Ordine degli Psicologi del Lazio con n.17264. Ha lavorato per anni presso l’I.R.C.C.S. San Raffaele Roma e l’I.R.C.C.S. Fondazione Santa Lucia per attività clinica con adulti neurologici e in età evolutiva e per attività di ricerca con diverse pubblicazioni scientifiche.

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