Il morbo di Parkinson è una malattia neurodegenerativa caratterizzata da tremore, rigidità muscolare, lentezza dei movimenti e instabilità posturale. Oltre ai farmaci, la fisioterapia è una componente cruciale nel trattamento a lungo termine.
Secondo le Linee Guida della European Parkinson’s Disease Association (EPDA, 2021), la fisioterapia:
- Migliora la mobilità e la fluidità dei movimenti.
- Riduce la rigidità e i dolori muscolari.
- Aiuta a mantenere l’equilibrio e prevenire le cadute.
- Supporta la capacità respiratoria e la postura.
Gli esercizi includono stretching, cammino, esercizi di equilibrio, tecniche di rilassamento muscolare e training della coordinazione. Il fisioterapista può inoltre insegnare strategie per gestire la fatica e migliorare l’indipendenza nelle attività quotidiane.
È importante iniziare il trattamento precocemente e mantenerlo nel tempo, adattandolo ai cambiamenti clinici. La collaborazione tra medico, fisioterapista e paziente è essenziale per creare un percorso personalizzato.
Fonti:
- European Parkinson’s Disease Association (2021). Parkinson’s disease: standards of care.
Tomlinson, C. L., et al. (2013). Physiotherapy versus placebo or no intervention in Parkinson’s disease. Cochrane Database of Systematic Reviews, 9.



