Movimento e fisioterapia per il benessere cognitivo: come il corpo sostiene la mente

Negli ultimi anni, numerose ricerche hanno dimostrato che l’attività fisica regolare non fa bene solo al corpo, ma anche al cervello. Movimenti coordinati, esercizi aerobici e attività di equilibrio stimolano la neuroplasticità, ossia la capacità del cervello di modificarsi e adattarsi.

Le Linee Guida dell’OMS (2020) raccomandano almeno 150 minuti a settimana di attività fisica moderata per adulti e anziani, evidenziando benefici anche sulla memoria, l’attenzione e l’umore. La fisioterapia, grazie a esercizi mirati e supervisionati, aiuta a migliorare la forza muscolare, la postura e la coordinazione, elementi chiave per mantenere l’autonomia e prevenire cadute.

Uno studio di Erickson et al. (2011) ha dimostrato che l’esercizio aerobico incrementa il volume dell’ippocampo, una regione cerebrale fondamentale per l’apprendimento e la memoria, riducendo il rischio di declino cognitivo.

Il movimento è anche una forma di stimolazione multisensoriale che supporta l’umore e riduce stress e ansia. In contesti riabilitativi, l’attività motoria si integra con tecniche cognitive e occupazionali, creando un approccio completo alla prevenzione e al trattamento di condizioni neurodegenerative o post-ictus.

Fonti:

  • World Health Organization (2020). Guidelines on physical activity and sedentary behaviour.
  • Erickson, K. I., et al. (2011). Exercise training increases size of hippocampus and improves memory. PNAS, 108(7), 3017-3022.
  • Lautenschlager, N. T., et al. (2008). Effect of physical activity on cognitive function in older adults at risk for Alzheimer disease. JAMA, 300(9), 1027-1037.

Condividi:

Tags

Immagine di Dottoressa Federica Rizza

Dottoressa Federica Rizza

Dott.ssa Federica Rizza, Psicologa-Psicoterapeuta-Specialista in Neuropsicologia. Laureata e Specializzata presso l’Università di Roma La Sapienza, iscritta all’Ordine degli Psicologi del Lazio con n.17264. Ha lavorato per anni presso l’I.R.C.C.S. San Raffaele Roma e l’I.R.C.C.S. Fondazione Santa Lucia per attività clinica con adulti neurologici e in età evolutiva e per attività di ricerca con diverse pubblicazioni scientifiche.

Articoli consigliati